venerdì 25 dicembre 2009

Julia & Julia e altro

Questo film mi è piaciuto tantissimo.


In questo film mi sono rivista foodblogger. Ho rivisto me e Alex a pensare alle ricette e a immaginare il nostro Blog... Ho rivisto la voglia di cucinare, di provare e di condividere una passione ... oltre il profitto, oltre uno sponsor, oltre le istituzioni... un blog appunto; che va al di là di istituzioni e di regole. Nel film ho anche ri visto il mio arenarmi sotto la pressione dell'esserci. Si ad un certo punto l'ho vissuta come una pressione. Come Julia non potevo non fare le ricette, fotografarle, postarle... qualcuno nella rete se le aspettava, e io come facevo a deludere le aspettative??? Si mi sono arenata, poi la macchina fotografica che non funzionava più, il mio computer laptop che non mi faceva più aprire le foto... beh qualche imprevisto tecnico che ha fermato il flusso dei posts e delle ricette... Alex in questo è molto molto più brava.
Il mio frenare il flusso delle ricette credo sia stato anche una questione di priorità della vita quotidiana, non di mancanza di passione per il blog!(Mi sento così blogger!) Ma quando siamo arrivati qui la nostra vita è cambiata ... le cose da fare si sono moltiplicate a volte a mia insaputa. A volte mi sono sentita come se facessi un salto da un precipizio... a volte le emozioni mi hanno travolto in modo così totale che il silenzio era la mia unica risposta possibile! Ma dentro di me non è mai mancata quella sete e quella "fame" di cose nuove, di nuovi cibi e di nuove ricette... proprio come Julia ora scrittrice di successo e un po' più tonda di quando ha iniziato il suo blog! Qui c'è un detto : "Never trust a skinny cook"! :-)
Oggi è Natale. Ieri, la vigilia, ci siamo goduti la compagnia di alcuni nostri amici italiani che ci lasceranno per trasferirsi a Singapore. Che amarezza!
Comunque, nonostante l'amarezza che mi prendeva la gola e la pancia in cert momenti, ieri è stata proprio una bella giornata di sole tra amici. Cibo buonissimo. Una torta e dei biscottini buonissimi! Tutto perfetto anche .... il tuffo della piccola! Mi spiego: i bambini hanno fatto il bagno in piscina e la piccola Foodie dopo aver fatto il bagno, essersi tolta i braccioli, essersi cambiata ha deciso di continuare a giocare sul bordo della piscina... e Tadà... ovviamente è caduta dentro! Tra l'altro nella parte più profonda della piscina. Per fortuna che l'ho vista subito, per fortuna che lei è riuscita ad attaccarsi con una mano, per fortuna che è caduta proprio di piedi e non si è fatta male cadendo... grazie, non posso che ringraziare il Cielo ancora una volta!


C'era un bel sole e anche ora mentre sto scrivendo sopra di me un cielo limpido limpido e un sole bello caldo... estivo. Non una nuvola. Incredibile! Ed è Natale! Chissà se mai ci abitueremo a questa cosa? Non so forse mai. Il Natale d'estate è davvero difficile. Poi non ci sono tante luminarie per strada (a parte a Franklin road). Per non parlare della malinconia... poi questo è il primo Natale dove non c'è la nonna! Ieri poi dopo questa splendida giornata con i nostri amici siamo andati a messa. Le bambine hanno partecipato alla recita in chiesa dove c'era anche il coro al completo che cantava le canzoni di Natale. Siamo rimasti anche per la Messa, ma faceva un caldo, ma un caldo... difficilissimo entrare nel clima natalizio!


E allora cosa ho fatto? Mi sono guardata questo film:

http://www.youtube.com/watch?v=BKGAdE6wwTM

Perchè avevo bisogno di sentire un po' il clima natalizio e perchè questo film è così bello, vero, dolce, da ridere e pieno pieno pieno d'amore in tante delle sue sfaccettature... Ah l'amore! Che forza incredibile! L'amore vince sempre!

BUON NATALE A TUTTI VOI!!!!

venerdì 18 dicembre 2009

Santa Parade

Fruity: "Mamma con chi la facciamo quest'anno la santa Parade?"
Io (con il senso di colpa imperturbabile che mi prende... che hanno cambiato scuola... che sono stata un mostro a fargliela cambiare anche se per delle ragioni che ora loro non capiscono ... vabbè... che devo farli socializzare con i bambini della scuola... e che quindi non bisogna perdere un'occasione se no chissà cosa succede...) :"Amore con la St Mary's" (la scuola appunto).
Fruity: "A".
Io (non posso nasconderglielo... mi sentirei in colpa... aridaiie): "Ci sarebbe anche lo Swim Club che fa la Parade e mi hanno detto che si va tutti in costume con le pistole ad acqua."
Fruity, Chocky and Foodie: "MAMMMMAMAMAMAMAMAMMAAAAA CON LO SWIM CLUBBBB !!!!! DDDADADADADAIIIIIIII!!!! LE PISTOLE AD ACQUAAAAAAAAAAAA!!!!!!"
Io (con una parte di me che dice:"quanto mai gliel'ho detto"... e l'altra che dice:"Che bello che bello le pistole ad acqua... non vedo l'ora!"): "Va beh. Vedremo. Fatemi chiedere e poi decidiamo." Ho cercato di essere (o come si dice) neutra (difficilissimo).
E dunque, ci siamo vestiti da Swim Club (????), ci siamo riforniti di ben 2 pistole ad acqua per ciascuno (una per mano... non sia mai di fare ingiustizie), ognuno aveva uno zainetto con 2 bottiglie d'acqua per il refill... e via a sparare alla folla! Per fortuna che faceva un caldo pazzesco quel giorno! Sì perchè qua... Natale casca in ESTATE!!!!
Le foto a seguire!

martedì 13 ottobre 2009

Aspettative e altro

Il giornale l'Uovo della casa di Maternita' sta per schiudersi di nuovo.... ecco un'anticipazione... il tema? Le aspettative...

Anni fa si’ avevo l’impressione che tutti si aspettassero qualcosa da me ed io da loro. Sentivo di poter dare tutta me stessa quando facevo qualcosa e mi aspettavo che gli altri dessero tutti loro stessi quando facevano qualcosa.
In questo assurdo meccanismo chiedevo tantissimo a me stessa, a scuola, sul lavoro, come figlia, come moglie e chiedevo tantissimo agli altri, ai miei genitori, a mio marito, addirittura ai miei amici!
Il peso di questi ruoli mi ha fatto vivere per moltissimo tempo “ in un equilibrio sopra la follia”. Finche’ non e’ nato Riccardo.
L’arrivo del nostro primo bambino ha destabilizzato quell’”equilibrio sopra la follia”. Con lui cominciavo gia’ a sentirmi un peso sulle spalle incredibile! Tutte quelle richieste fatte a me stessa e agli altri mi ronzavano nelle orecchie e nella mente. Sentivo che sostenere anche il ruolo della madre perfetta crepava le mura di quella fortezza che mi ero costruita e che mi proteggeva...Ma ce la potevo ancora fare... Con un figlio solo... ce la potevo ancora fare...Con Margherita, la seconda, l’equilibrio cominciava a dare segni di profondo cedimento, con Marianna, la terza, ... beh ho dovuto imparare a cambiare molte cose!
Andare ai gruppi mamma e bimbo della Casa di Maternita’ mi ha aiutata molto a riconsiderare tutte quelle aspettative imposte a me stessa e agli altri. Mi ha aiutata molto la condivisione di canoni che mi ero imposta... chissa’ poi perche’? ... Il gruppo mi ha aiutata molto a zittire quelle voci... che mi chiedevano e che mi giudicavano ... e che mi avrebbero sgridata se non fossi stata una figlia perfetta, un’amica perfetta, una moglie perfetta e una mamma perfetta.

Ai gruppi Lidia guidava i nostri sfoghi, accettandoli per quelli che erano... degli sfoghi... senza giudizio... a volte anche senza consiglio... non sarebbe servito... uno sfogo e’ uno sfogo... spesso semplicemente fine a se stesso! Ai gruppi riuscivo a lasciarmi fuori i ruoli e a sentire finalmente il silenzio e a guardarmi dentro... nel cuore... cosi’ cosi’ come ero... cosi’ come sono. Con i miei difetti, le mie paure, le mie rabbie... i miei nodi emozionali... senza sentirmi di dover dimostrare sempre qualcosa... chissa’ poi perche’.

E a mia volta, ascoltando le altre mamme, ho imparato a capire che ognuno ha i suoi limiti e che amare qualcuno non dipende da quando questo/a soddisfi le tue aspettative e che io non dovevo soddisfare le aspettative di qualcuno per guadagnarmi il suo amore... l’amore va oltre: oltre le aspettative e i giudizi e che le aspettative e i giudizi sono solo un gioco della mente che, probabilmente influenzata da altre cose al di fuori del cuore, si diverte a metterci alla prova... magari a mettere alla prova il nostro amore per gli altri!


E cosi sono di nuovo qui dopo mesi che non apro piu questa pagina nel web. Questo spazio non e' rimasto chiuso e anzi ho continuato a leggere i commenti che mi arrivavano... contenta che ... come dire... qualcuno non si fosse accorto della mia assenza...

Quante cose sono successe in questi mesi!
Dubbi e dolori, gioie e frustrazioni... nuove strade da percorrere e altre abbandonate...


alba

La mia nonna Matilde ha lasciato questa terra per spostarsi nella dimensione degli angeli... non sono riuscita ad arrivare in tempo per sentire il calore della sua mano e salutarla guardandola negli occhi. Spero di riuscire a perdonarmelo un giorno. Ora ancora non riesco...


home (3)


Guardo le felci del giardino crescere...


home (2)



Srotolano i loro germogli di foglia

felce3

felce1


felce2


e mi immagino che lei sia li seduta insieme a me ... che mi accarezzi come quando ero piccola e che mi dica... Marinina! Marinina sono qua... So che c'e' ... con me. Quando tolgo le erbacce dall'orticello e quando raccolgo le coste da mangiare, quando scelgo i fiorellini per i vasetti e quando mi faccio trasportare dal vento incredibile della Nuova Zelanda... lei c'e'... e' nel vento e nelle felci, nella terra e nel mare che profuma di sale... lei e' li, lo so...

Per lei sono tornata in Italia ... Ho riabbracciato quasi tutti. Ho ritrovato amici che non vedevo da anni e ho goduto del calore dei miei genitori, di mia sorella e del mio futuro genero! Sembrava che non fossi mai partita... l'amore e' cosi'... quando ci si ama davvero... ci si ama con i difetti e i pregi... si e' oltre... il cuore e' oltre... oltre le aspettative...

casaconfern

Poi un giorno mi sono guardata dentro come in uno specchio. Ho ritrovato un sogno. Ho ritrovato una voce... che mi diceva che potevo sognare, che era arrivato il momento giusto per quel sogno. Non me lo sono fatto ripetere due volte... e chissa' come, tutto si e' incastrato, tutto sta funzionando, non senza sudore o fatica, non senza notti insonni e tensioni... ma l'amore in cambio e' tantissimo...e sono sicura che in tutto questo ci sia lo zampino della mia nonna!


pioggia macchina

sabato 27 giugno 2009

Scrivo

Scrivo scrivo scrivo perchè scrivere mi fa sentire bene, perchè scrivendo mi si chiariscono tante e tante cose. Da sempre. Però lo so che ultimamente non ho scritto. Lo so e mi manca quella parte di me, moltissimo. A volte quando sono in giro con la mia macchina (come sempre ultimamente...) penso a quello che potrei scrivere ... a tutto quello che potrei scrivere... e di tutte quelle cose di cui non scrivo perchè ... principalmente per mancanza di tempo, ma anche per perchè a volte si ha paura di ferire qualcuno o qualcosa... perchè si ha paura di deludere delle aspettative... magari anche le proprie...
Ma comunque... ieri sono uscita alle 7am per andare a lavorare e mentre passavo sul ponte per andare in città il cielo era infuocato dall'alba! Il Rangitoto (vulcano dormiente fuori dalla baia di Auckland) era infuocato. Il mare arancione e rosso, il cielo arancione e rosso... mi sembrava di essere in un'immenso, avvolgente incendio... e dentro di me mi sono detta una serie infinita di cose. Mi sono detta che, nonostante gli incredibili alti e bassi degli ultimi mesi, ecco qui ... quando la malinconia soggiorna stabilmente nelle tue giornate, quando la stanchezza non ti abbandona neanche dopo 10 ore di sonno continuato, quando sembra che tutto sia cosi complicato che ti domandi "ma chi me lo ha fatto fare???"... ecco che l'universo, la vita... Dio (come dir si voglia) ... ti lancia un messaggio... un segno (Liz...eccoci qua di nuovo...) ... e quella mattina quando mi sembrava di essere un'automa andando al lavoro, lasciando i miei bambini e sentendendomi terribilmente in colpa e portando con me tutte quelle domande che nei momenti di difficolta tutti credo tutti gli emigrati si fanno... quella mattina mi è arrivato un grande emozionante messaggio ... un'alba infuocata, un paesaggio unico in un momento unico (mezz'ora dopo sarebbe stato diverso) e io ero lì... ospite onorata e onoraria... che emozione...

"Opportunities are often missed because they show up in overall and with a working dress." (Thomas A. Edison)

sabato 13 giugno 2009

Rieccoci qua....a.a.a.a.a.a.a

Rieccoci qua... si tanto che non scrivo, lo so. Ma ho tutti i penseri sempre cosi veloci che a volte non riesco a mettermi li e scriverli... Beh comunque rieccomi qui e ... beh si sono successe un sacco di cose in questo periodo. Le stagioni sono cambiate e con loro noi abbiamo cambiato casa... (e nel frattempo anche la macchina fotografica...).

Quindi c' stato l'autunno... che qui ad Auckland si vede poco per il semplice motivo che la maggior parte delle piante sono sempre verdi e quindi per fare queste foto sono andata a cercare un paio di strade con dei bellissimi alberi rossi o gialli! L'autunno è la mia stagione preferita: quando tutto si colora come se la natura urlasse la sua presenza prima di addormentarsi per l'inverno...




Dunque sono successe tante e tante cose ... vi potete immaginare...

Il giorno prima del trasloco qualcuno era stato invitato ad un compleanno in un bowling... solo per bambini... bellissimo!







Eccoci qui dunque...questa è la porta finestra che guarda fuori sul giardino... della nuova casa...



Un giardino neozelandese... non ne avevo mai visti prima di così... finchè non sono arrivata qua. Il giardino di questa casa è incredibile! Ce ne siamo innamorati subito. Fitto fitto di piante neozelandesi... ci sono tanti alberi maturi ... che quando soffia il vento frusciano frusciano frusciano... e quando non soffia sono pieni di uccellini coloratissimi e molto canterini...





Io nel frattempo continuo a lavorare alla panetteria... ma non che faccio il pane... magari! Di fatto sono l'assaggiatrice ufficiale! Ecco mi occupo di assaggiare tutto il prodotto... visto che sono italiana la mia opinione vale moltissimo!!! :-)



E a volte ho la fortuna di poter aiutare il panettiere a vendere il pane ai mercati... questo è davvero bellissimo! Davanti ad una Marina bellissima... e quella domenica li c'era un tempo meraviglioso, un cielo incredibile, una luce abbagliante, l'aria fresca che sapeva di sale, il mare blu/azzurro che si confondeva con il cielo... ma che fortuna davvero!






Volevo ringraziare tutti voi che mi/ci leggete! Voglio ringraziare Verde e Angy, gli anonimi che spero sempre lascino i loro nomi cosi... beh insomma ci conosciamo... e a Federica vorrei dire di scrivermi via mail ... che prima o poi rispondo... e poi che altr0? Per ora, che l 'inverno è iniziato bene, non fa tanto freddo, abbiamo avuto delle bellissime giornate e un po' di pioggia. La casa è ancora piena di scatoloni... oggi dopo un mese siamo riusciti a sistemare gli armadi. Ora dobbiamo metterci in pari con i panni da lavare e da stirare... se solo trovassi il ferro da stiro... chissa dove mai l avranno messo i traslocatori... un mese fa... questo per dirvi quanto io stiri... ehehehehe... come diceva mia sorella... Boring women have immaculate houses....

giovedì 30 aprile 2009

Compleanno ooo ooo

C'e' stato il mio compleanno e da quando sono qua i miei compleanni non sono mai stati un granche'... la prima volta mi sembrava di essere caduta in un baratro di solitudine... si la signora solitudine veniva a farmi visita dalla mattina alla sera... si sedeva li con me al tavolo alla mattina si beveva il suo caffe' con me... e mi teneva compagnia... per lunghe ... lunghissime ore... provocando le mie reazioni e non capendo di non essere la benvenuta...
Poi io secondo anno ... una mia cara amica e' mancata ... e quindi alla fine mi sono detta che non devo dare tutta questa importanza ai compleanni... accettare quello che arriva per quello che e' ... senza aspettative particolari... e godendomi ogni momento... cosi' com'e' ... perfetto per quello che e'.....
Quindi quest'anno non mi aspettavo nulla... e... la signorina Gioia e suo fratello maggiore il signor Amore... si sono presentati il giorno del mio compleanno ... tutti vestiti bene... con dei bellissimi regali... avevano voglia di festeggiare... e soprattutto di chiaccherare... e anche di una bella tazza di te' (a cup of tea...of course!).
Sono venuti con me a casa della nostra amica Wendi dove c'era anche la mia amcia Peggy... tutti con i nostri bambini (in tutto 8!)... i suoi bambini mi avevamo preparato una bellissima torta con la glassa tutta rosa... mi hanno cantato TANTI AUGURI e ho spento le candeline... dopo la distribuzione della torta i bambini si sono dileguati... fagocitati dai giochi e dalla voglia di stare insieme... e noi tre donnette a chiaccherare... di sogni e di esperienze, di famiglie e di emozioni, di presente e di passato, di Dio e di noi... davanti ovviamente ad una sana... cup of tea... che bello che bello che bello!!!!
Poi siamo tornati a casa, mentre io facevo le lasagne i bambini impacchettavano i regalini che avevano comprato al $2 dollars shop... intanto io conversavo con la signorina Gioia che mi ricordava che un buon ragu' ha bisogno di qualche foglia di alloro... e suo fratello, il signor Amore, mi guidava la mano mentre mescolavo il ragu' ... cosi che fosse davvero perfetto!!! Vince e' arrivato con una bellissima tortina, un regalino e un biglietto che hanno firmato tutti. Che emozione... il biglietto faceva cosi:
Some people don't wait
to be asked to help out,
to listen, to be there, to care...
Some people just know
how to give from the heart--
yet somehow,
aren't even aware
How selfless, how thoughtful,
how needed they are--
how many the lives
that they touch.
Those people
will always be special--
and will always mean
so very much.
e poi ho girato pagina e dentro c'erano tutte le loro firme e questa altra frase...
For all the ways
you're special,
for the joys you share
and the love you give,
may your day be filled
with all
that's special to you.
Happy Birthday

venerdì 3 aprile 2009

L'ombra del vento

Mia cugina ha letto un libro e me l'ha spedito.. è arrivato qua in una settimana e io mi sono immersa nella lettura perchè avevo una voglia incredibile di leggere qualcosa in italiano!
L'Ombra del Vento di Carlos Ruiz Zafòn ha una storia tutta sua. L'autore scrive il libro "in sordina" e poi ha successo grazie al passaparola dei lettori, vende oltre otto milioni di copie e diventa un best seller...
E' un libro strano dove ad un bambino viene svelato un luogo segreto ("Un segreto conta quanto coloro da cui dobbiamo proteggerlo") e l'incontro con un libro "dimenticato" cambierà la sua vita: ne cercherà l'autore e capiterà nelle vite di personaggi ambigui e sfaccettati... come fantasmi del passato che popolano ancora il presente. C'è vendetta, c'è sangue, c'è amore, c'è mistero, c'è suspance, ci sono i buoni e ci sono i cattivi e fino alla fine l'intreccio fa fatica a districarsi... anche se in effetti la vita reale e quella del libro sembrano così legate che una è lo specchio dell'altra... bello bello bello! Poi se siete stati a Barcellona ...

Cosa si dice ad Auckland? Si dice che la crisi sta arrivando anche qui, i tassi dei mutui si sono abbassati e ora non si capisce perchè (...) stanno risalendo. I prezzi del cibo si sono alzati cosi come la disoccupazione. Non c'è molto da stare allegri. Io ho ripreso a lavorare per la Pukeko Bakery ....


Traslocheremo a breve... per la terza volta da quando siamo qui... però questa volta abbiamo voglia di mettere un po' di radici... (anche se non siamo alberi... lo so...) e ringrazio per questa opportunità che ci è stata data. Vi assicuro che non è facile ricominciare da capo in un altro paese. Nessuno sa chi sei e il tuo passato sembra sfuocarsi tra un aereo e l'altro... prima di atterrare... eppure c'è tutto ancora dentro di te, eppure c'è ancora così tanto da scoprire, da vedere, da amare...

domenica 8 marzo 2009

Rispondo...

Eccomi qua.
Ho ricevuto un commento anonimo e volevo rispondere. Si sa, mandare messaggi così nella rete può colpire nell'intimo chiunque, nel bene e nel male. Ho ricevuto questo commento al mio post "Accettare" e mi sento di dover rispondere (anche se in molti mi hanno detto di lasciare perdere). Troppi fraintendimenti, troppi sensi nascosti che io non ho visto. Rispondo sulle frasi direttamente... in blu le mie risposte.

Ciao Mari mi ha incuriosita il tuo blog, così ti lascio un mio commento. Capisco ciò che intendi dire e mi ritrovo in molte situazioni, però…Penso tu viva in una specie di paradisoper quanto riguarda la natura, il mare… Si viviamo a Auckland che è una città sul mare come tante altre, con i suoi pregi e i suoi difetti. A me piace e ne parlo sempre bene. Sono innamorata di Auckland, ma è la mia percezione. Non è il luogo in cui vivi, ma l'energia e l'amore che trovi in quel luogo che lo rende ... il luogo del cuore. non so come tu possa stare inchiodata al computer o a leggere un libro . Scrivere è la mia passione e scrivere sul mio blog è uno dei modi che ho di rendere partecipe tutti i miei cari e i miei amici delle nostre avventure qui esprimendomi nel modo che mi arriva più diretto dal cuore... ma perchè giudicare?
Per quanto riguarda il lavoro penso che neanche la persona più impegnata e gratificata da esso v’impieghi ogni sua risorsa, c’è da dire che nella catastrofe economica mondiale in cui siamo piombati, chi ha un lavoro è bene che se lo tenga stretto…Qui i lavori si perdono anche con una facilità tale che tu forse non t'immagini: il mondo anglosassone in questo è molto diverso dalla cara vecchia Europa/Italia. Le persone vengono lasciate a casa con 3, 4 o 5 figli, non c'è il sussidio di disoccupazione e la mutua praticamente non esiste. Le paghe sono basse e la vita costa molto. Quindi a volte la preoccupazione del lavoro è forte... e può impiegare ogni tua risorsa, te lo assicuro. Anch’io nei lavori domestici non sono da 10 e lode, però faccio del mio meglio. Fantastica ti ammiro molto! Non conosco la tua situazione con tre bimbi, (quindi perchè parlare? cosa ne sai della vita degli altri?) però nel loro rispetto e per tuo marito penso rientri nei tuoi doveri di madre e moglie cercare di ottimizzare al meglio lavoro-casa-tempo libero…anche perché immagino che tuo marito abbia il suo bel da lavorare, per permettere sia a te che ai bimbi una vita dignitosa. Credo che essere una madre presente, attenta e stimolante, oltretutto che lavora faccia parte del progetto comune di permettere alla famiglia (e non solo ad una parte della famiglia) una vita dignitosa.
Non ritieni forse che anche lui, se potesse, dedicherebbe più tempo a se stesso e a ciò che più lo diverte fare?… per quanto concerne la tua invidia nei confronti delle donne senza figli, ritengo che sia ingiustificata, come il fatto che tu possa sentirti libera di giudicarle di giudicare cosa? Che non hanno figli? Ma ognuno vive la sua vita come crede e io adoro le mie amiche senza figli! e contemporaneamente non sopporti i loro sguardi …( e molto probabilmente il loro giudizio) Beh hai presente al supermercato quando tutti e tre strillano perchè vogliono qualcosa e ci sono quelle donne senza figli riposate e truccatissime che ti guardano solo male... certo che mi sento giudicata, ma anche loro cavolo dare una mano no?eh?!Io ho due bimbi grazie alla fecondazione assistita…ciò che dici e molto offensivo. Ma perchè?Sai che non mi è chiaro? Non stavo mica parlando di te. Non puoi immaginare cosa passa per la testa delle persone, non puoi immaginare la sofferenza di chi non “può o non riesce” ad avere dei figli…Ma infatti hai capito male, mi riferivo a quelle che per scelta non ne hanno e che per loro è difficile immedesimarsi in quelle con i figli...Pensa solo a quante gioie e quali opportunità ti sta offrendo la Vita Lo so e ringrazio Dio e L'Universo tutti i giorni: l’invidia è una brutta cosa, Lo so devi cercare il giusto equilibrio grazie del consiglio.Pensa se fossi nata con delle malformazioni, se vivessi in Africa, se il tuo paese fosse in guerra, se i tuoi figli avessero dei problemi fisici o psichici, se tuo marito ti maltrattasse, se, se se…Sii grata alla Vita o a Dio (se ci credi) La citazione fatta nel post si chiama "Pray for serenity" ed è una preghiera che ho trovato sul libretto della messa in chiesa per tutto ciò che hai e fai del tuo meglio per andare avanti!Leggerò il tuo blog per sapere cosa pensi!

Ho scritto i miei commenti, penso solo che mi piacerebbe dare un nome a questo messaggio anonimo.

sabato 28 febbraio 2009

Vita Spericolata...

L'altra volta mi è capitato di trovarmi come se ... come se un vento selvaggio avesse spalancato una porta... i ricordi mi hanno catapultato in un'altra dimensione... non c'era spazio non c'era materia, non c'era passato, nè presente e nè futuro...
Che forza la vita!
E quindi mi sono messa a cercare un po' di musica italiana, ho trovato qualche cd ma non quelli che volevo. Si non so se capita anche a voi, ma ci sono ricordi legati a certe canzoni, momenti legati a certe musiche....

http://www.youtube.com/watch?v=Xg_D_hrSO-I


http://www.youtube.com/watch?v=b161PFm-bp4


http://www.youtube.com/watch?v=BYJbB9GHM-M

Che dire?
Dire che a volte certi ricordi sembrano dimenticati e invece sono così chiari e vivi... che basta qualche parola, qualche musica orami sentita e risentita per lasciarti ammutolita...

giovedì 19 febbraio 2009

Accettare e e e e e...parte 1




"Grant me

the serenity

to accept

the things

I cannot change,

the courage

to change

the things

I can,

and

the wisdom

to distinguish

one from the other."




"Dammi la serenità

di accettare

le cose

che non posso cambiare,

il coraggio

di cambiare

quelle che posso

e la saggezza

per capirne la differenza."


Lo ammetto, quando l'ho letta in inglese questa preghiera mi è venuta in mente una scena del film "L'erba di Grace"... e poi mi sono venute in mente tutte quelle cose che ... devo accettare e quelle cose che posso cambiare... certo di saggezza ce ne vuole tanta... una mia amica neozelandese mi ha detto che forse arrivati a 95 avremo quella saggezza.

La serenità di acecttare le cose che non posso cambiare:

- Accettare che sono una nomade, che non mi piace fare i lavori di casa, che lavoro per vivere e non vivo per lavorare.
- Accettare che mia mamma lavorava e che, anche se mi è mancata, l' ammiro e le sono grata per avermi dato tanto e soprattutto per avermi dato delle possibilità... una tra tutte quella di poter scegliere...
- Accettare che mio papà è fondamentalmente un timido e che non è tipo da smancerie, e che quindi aspettarsele è un errore....

- Accettare che ho un rapporto strano con il cibo (o forse questo va tra le cose che potrei cambiare), che tutte le diete che ho fatto non sono servite a niente... o meglio ora ho una conoscenza profonda di tutti i tipi di dieta in circolazione, ma che se non cambi tu...vabbè lì ci sarebbe un mondo da dire...e chissà che un giorno...
- Accettare che mio marito è un preciso e che quando è stanco o agitato diventa pedante ...

- Accettare che i bambini ti portano sempre al limite di tutto per avere la tua attenzione (amore per la mamma)... e che quindi più bambini, più attenzione, più limiti... più io son stracca...

- Accettare che non so aspettare... forse anche questo va tra le cose che si potrebbero cambiare...

- Accettare che i neozelandesi sono tirchi.

- Accettare che i neozelandesi non sanno distinguere un buon ragù da uno in scatola...e che ci si può fare...

- Accettare che ci sono persone che si credono più all'altezza di altre e per cui non t'invitano ai loro party... ma all'altezza de che?

- Accettare che a volte invidio le mie amiche senza figli. Soprattutto quando se ne possono andare da sole a fare qualche viaggetto.

- Accettare che le donne senza figli non potranno mai capire i silenzi, le frustrazioni, le scenate, gli scatti d'ira e anche le gioie di quelle con i figli... però a volte i loro sguardi innervosiscono davvero!

- Accettare che il primo amore non si scorda mai.

- Accettare che esistono delle anime gemelle che incontriamo nella vita, con cui non c'è bisogno di parlarsi molto. A volte facciamo dei pezzi di viaggio insieme, poi questa vita ci divide, ma le anime gemelle sanno che si ritroveranno sempre in questa o in altre vite o dimensioni.

- Accettare che la vita è movimento... e che quindi non ci si ferma mai...

- Accettare che essere italiani all'estero a volte è una gran fortuna e a volte una gran fatica...

- Accettare che certe cose vanno affrontate da soli... e che alla fine si capisce che soli in effetti non si è mai...

- Accettare che non riesco a tenere la macchina pulita anche se avrei una gran voglia di lavarla, e che invidio tutte quelle persone che riescono a non sporcarla!




Dunque ora ... il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare....
- Potrei provare ad essere più ordinata... lo so... facendo un po' di mestieri ogni giorno... invece di leggere un bel libro o di ciondolarmi con facebook...

- Potrei provare a trovare un po' più di tempo per lo sport... me stessa... etc... (ma quando???)
- Potrei provare a fare dei gran respiri quando i bambini mi tirano fuori dai gangheri.
- Potrei provare a fare dei gran respiri quando sono impaziente... lo so benissimo, ma a volte è più forte di me. La pazienza è la virtù dei forti!
E ora la saggezza per capirne la differenza... io ci sto provando, almeno cominciare ho cominciato!

mercoledì 4 febbraio 2009

Pensieri del nuovo anno...

L'altro giorno mi sono riguardata per l'ennesima volta "Il diario di Bridget Jones" . Mi veniva da ridere quando comincia il nuovo anno con tutti i suoi buoni propositi... smettere di fumare, smettere di bere... dimagrire...
Anch'io mi sono fatta dei buoni propositi, ma se mi guardo in giro... mi rendo conto che già al 5 di febbraio ne abbia già "dimenticati" alcuni... tipo quello di liberarmi di tutte quelle cianfrusaglie che non si usano più... ma che fare con tutti i disegni dei bambini? Ma a prescindere da tutto questo stiamo bene. Siamo sopravvissuti a 6 settimane di vacanze estive e siamo anche andati via qualche giorno all'avventura. Abbiamo scoperto la Hawkes Bay che assomiglia moltissimo alla toscana /Emilia italiane. Tanto vino e tanti frutteti. Bellissima davvero!

Siamo anche andati all'Acquario Nazionale Neozelandese