lunedì 22 ottobre 2007

Un piccolo ... grande sfogo...

Non so cosa succeda quando mi ritrovo oberata di "cose da fare", con i bambini che reclamano le loro attenzioni ed in qualche modo la loro parte di "amore materno". Non so cosa succeda.
Non so come arrivo così satura del mio tempo che non riesco nemmeno ad aprire il computer per guardare le mail... non riesco neanche a rispondere agli amici. Dentro nel mio cuore continuo a dialogare con tutti. Con la mamma, la ziappa, la claudia, la ele, la elena, la stefania, sandro... tutti sono nel mio cuore anche quelli che non lasciano un commento.
Dentro nel mio cuore ho tantissime cose da scrivere. Tutte quelle piccole e grandi emozioni di cui vorrei e potrei raccontare. Ma ho la capacità di riempire il mio tempo come non ho mai pensato potesse accadere. Non posso dire che le cose che sto facendo ora, diciamo "oltre" alla famiglia, non mi diano soddisfazione. Anzi. Me ne danno tantissima.
Mi piace scrivere sui blog, mi piace avere questa porta sulla mia vita che ogni tanto apro per far entrare... tutti! Avere un blog scopro non essere solo un potentissimo mezzo di comunicazione, ma anche uno spazio del cuore... mio!
Poi mi piace insegnare. Riscopro il piacere di relazionarmi alle persone in questo ruolo che invento ogni giorno, che modello ogni volta a seconda della classe che mi trovo davanti. Mi piace l'emozione della prima lezione... sento nei loro sguardi le aspettative e a volte percepisco i sogni segreti... Mi piace quell'adrenalina che mi scorre quando comincio a parlare, a presentarmi nel silenzio delle loro presenze. Mi piace anche conoscerli così. Imparare le loro reazioni e come poter "strappare" un sorriso ad un anglosassone un po' sempre sulle sue.
Sì dicevo... tutto bello e benissimo, ma poi ci sono loro: ci sono i bambini, c'è il matrimonio... la casa! A volte, sì sono qui a raccontarvi proprio questo... sì a volte vado in crisi... tutto mi sembra troppo! Non vorrei lasciare indietro nulla e dare priorità a tutto e a tutti. Ai bambini, al matrimonio, alla casa... e io? Io devo venire dopo... per forza ... a volte non c'è davvero più spazio nelle ore della mia giornata. Ho imparato a barcamenarmi in tutti questi ruoli con il tempo, a volte non è stato facile, ma credo che la fortuna di una donna sia proprio in questo... la miriade di ruoli e le lezioni che si imparano da questi ruoli... infinite!
Eppure ogni tanto vado ancora in crisi... la sensazione che mi invade è che tutto sia davvero troppo, che non ce la posso fare e che quindi devo mollare qualcosa... e la prima cosa che mi viene in mente di mollare sono le lezioni e di dedicarmi finalmente solo ai bambini, al matrimonio e a sistemare la casa per renderla accogliente come potrebbe essere... poi smetto di scrivere sui miei amati blog... Sì perchè non voglio più far entrare nessuno dalla porta... c'è già troppo dentro...
Eppure alle volte credo di essere troppo frettolosa, che con la fretta, la stanchezza e l'inquetidine non si riescano a prendere le decisioni giuste. Sì dentro la vocina me lo dice. La vocina mi dice " non mollare, va bene così, stai tranquilla, va bene così...". Tranquilla??? Ma provi lei a gestire i bambini che si rincorrono con quelle malefiche bacchettine dei palloncini (ma i fili no????) ...
Vorrei che ogni tanto quella vocina comprendesse le lotte quotiniane per poter incasellare tutto e tutti nelle giuste sequenze e dando ad ognuno la sua giusta priorità! C'è ben poco da star tranquilli...
Oh, sì mi sono sfogata. Ne avevo proprio bisogno.

11 commenti:

Ele ha detto...

Tante volte ho provato a scappare da tutto, ma poi ho capito che io sono il tutto. Io sono matrimonio, figli, casa, amici, ufficio, mail. Queste sono le cellule di cui sono fatta. Ma le crisi ci sono, ed è giusto che ci siano. Abbiamo un sistema immunitario anche per la psiche, che qualche volta ci dice: "Uè! Ci vogliamo dare una calmata!". E allora uno urla o piange come una fontana (a me capita spesso!) e poi dice: "Basta, non ce la faccio più, voglio 5 minuti per me!".
Poi la tempesta passa, torna il sereno e tutto ci sembra di nuovo normale...anche se qualche volta ci viene da invidiare quei palloncini colorati che, se scappano ai tuoi bambini, volano liberi nel cielo...ma poi non sanno dove tornare.
Vivi al massimo Mari, non perderti niente, come sai, è una cosa che io ti posso insegnare.
Con tanto amore.
Ele

Anonimo ha detto...

mi sono commossa, in particolare alla risposta della tua amica ele che arriva diritta al cuore.
vorrei essere li con te per stringerti forte forte e darti una mano.
mammma

Anonimo ha detto...

p.s. : le bacchettine si fanno sparire immediatamente e.....lascia che piangano.....
baci mammma

ZiglioNZ ha detto...

Scusate, messaggio fuori tema.

> ciao Emanuele...
> benritrovato...
> carina la seratina con Beppe nèè?
> Guarda un po' il mio blog...
> http://kiaora-rimama.blogspot.com
> un saluto
> MARINA

Ciao Marina, bellissima la serata, ci ha fatto piacere conoscervi e adesso abbiamo anche il tuo blog, con bellissime foto.

Se avete foto della serata, me le mandate? italians at emanueleziglioli.it

quelle che ho preso io sono qui:
http://picasaweb.google.com/ziglionz/PizzataItaliansAAuckland

Se poi volete, c'è i forum di Italians On Line, dove mi piacerebbe aggiungere informazioni da altri che stanno facendo la nostra stessa esperienza kiwi:
http://www.italiansonline.net/sezioni_forum.php?sezione=102

Anonimo ha detto...

L'ho letto una prima volta tutto d'un fiato, poi l'ho riletto con più calma e poi l'ho riletto a paragrafi. E mentre lo leggevo e poi rileggevo e rileggevo, mi sembrava di scrivere, le stesse sensazioni che provo quando arrivano le 11 o mezzanotte e dico "No!!! E' già finita" E vorrei avere ancora delle ore per me, per gli hobby che rimangono mesi e mesi nei cassetti, per riuscire a parlare un pò di più con Stefano, per i libri che apro e non riesco a leggere, ecc. Ma purtroppo la giornata è finita e domani è ancora come oggi. Poi dopo domani esplodi, della serie NON CE LA FACCIO PIU'!!PERCHE' TUTTO SU DI ME!!Poi c'è il chiarimento e soprattutto il pentimento. E poi tutto torna sereno. Fino alla prossima. E' inevitabile Marina, sarà sempre così, perchè abbiamo scelto di vivere pienamente. E ascolta la tua mamma, l'ho imparato anch'io, i bambini bisogna lasciarli piangere quando fanno i capricci, o meglio devono imparare a non piangere per i capricci. Un forte abbraccio.

Anonimo ha detto...

ciao sorellona,io ti leggo sempre e con questo blog ti sento sempre vicinissima.
spero un giorno di avere anche io 3 angioletti-diavoletti come i tuoi che si rincorrono, si picchiano e si amano...e come ti e si amano....
vi penso tantissimo!
ziappa

Anonimo ha detto...

Ciao Marina, sono la tua vicina di tavolo alla cena di Italians, vorrei soltanto dirti che e' stato bello conoscerti ed incontrare altre ragazze nella ns situazione. Coraggio Marina, stringi i denti e vedrai che ce la farai benissimo, hai una famiglia che ti sta vicino nonstante la distanza geografica,lo so che ci sono cosi' tante cose da fare quando si e' da soli con bambini piccoli e a volte ci si sente totalmente soprafatti dalla miriade di responsabilita'....ma, si sopravvive, pagando un prezzo alto ma si sopravvive. Si perde la propria liberta' personale, si perde la quotidianita' con la famiglia in Italia, ci si perde come persone. Ma guarda quanti obiettivi hai raggiunto da sola, DA SOLA!!! Ciao Marina, spero di sentirti presto, io continuero' a leggere il blog se la porta resta aperta? E fai sparire i bastoncini dei palloncini, sentissi come fanno male quando si infilzano in gola!!

Anonimo ha detto...

tesoro, vedo che ti arrivano tante parole di sostegno e di comprensione, sono poco ma possono essere tanto.
aspetto di leggere pagine più serene e brillanti.

baci mammmma

Anonimo ha detto...

Carissima e carissimi tutti, capita davvero a tutti di avere la sensazione di non farcela, ma la sensazione davvero sorprendente e' quante volte gia' siamo riusciti a farcela in situazioni ben incasinate; non ti propongo un resistere, resistere, resistere ; lasciati sorprendere per quanto puoi' da questa vita strampalta e meravigliosa.
Anche se ci sembra sempre che le cose andrebbero meglio se fossero un po' diverse, la realta' vera e' che le cose sono solo dipendenti dal colore degli occhiali con cui riusciamo a vederle; ci sono sicuramente giornate da occhiali scuri, ma se ce la facciamo a vedere un vago rosa-dorato, ci sono delle tonalita' insperatamente scintillanti,....
Un abbraccio, Sandro

Lory ha detto...

Mari,ci sono passata e ti capisco molto bene.
Alle volte avrei voluto sparire,altre lasciare,altre pensare un pò più a me stessa,ma me stessa sono anche i figli ,la famiglia,gli amici ,tutto insomma!
Perciò un grosso respiro e la "giusta proprità" arriverà da sola,come dice bene tua mamma, spriranno anche le bacchettine sai,più in fretta di quanto tu possa immaginare ;-)
Gli sfoghi fanno bene,te ne sei accorta da sola,e da sola ti accorgerai di essere in grado di far tutto,così senza più affanni,datti solo il giusto tempo!
Un abbraccio Lory

Anonimo ha detto...

cara Mari, credo che quello che fai sia tantissimo, e penso anche che non si possa incasellare tutto, o controllare ogni attimo con gli altri. Le cose bisogna anche che vadano da sole, con le loro gambe, mentre tu le guardi, le proteggi o le aiuti. Il resto viene da sè, è giusto che sia così. E magari riuscirai anche a stare 5 minuti sola con te stessa. Un bacione.