martedì 13 ottobre 2009

Aspettative e altro

Il giornale l'Uovo della casa di Maternita' sta per schiudersi di nuovo.... ecco un'anticipazione... il tema? Le aspettative...

Anni fa si’ avevo l’impressione che tutti si aspettassero qualcosa da me ed io da loro. Sentivo di poter dare tutta me stessa quando facevo qualcosa e mi aspettavo che gli altri dessero tutti loro stessi quando facevano qualcosa.
In questo assurdo meccanismo chiedevo tantissimo a me stessa, a scuola, sul lavoro, come figlia, come moglie e chiedevo tantissimo agli altri, ai miei genitori, a mio marito, addirittura ai miei amici!
Il peso di questi ruoli mi ha fatto vivere per moltissimo tempo “ in un equilibrio sopra la follia”. Finche’ non e’ nato Riccardo.
L’arrivo del nostro primo bambino ha destabilizzato quell’”equilibrio sopra la follia”. Con lui cominciavo gia’ a sentirmi un peso sulle spalle incredibile! Tutte quelle richieste fatte a me stessa e agli altri mi ronzavano nelle orecchie e nella mente. Sentivo che sostenere anche il ruolo della madre perfetta crepava le mura di quella fortezza che mi ero costruita e che mi proteggeva...Ma ce la potevo ancora fare... Con un figlio solo... ce la potevo ancora fare...Con Margherita, la seconda, l’equilibrio cominciava a dare segni di profondo cedimento, con Marianna, la terza, ... beh ho dovuto imparare a cambiare molte cose!
Andare ai gruppi mamma e bimbo della Casa di Maternita’ mi ha aiutata molto a riconsiderare tutte quelle aspettative imposte a me stessa e agli altri. Mi ha aiutata molto la condivisione di canoni che mi ero imposta... chissa’ poi perche’? ... Il gruppo mi ha aiutata molto a zittire quelle voci... che mi chiedevano e che mi giudicavano ... e che mi avrebbero sgridata se non fossi stata una figlia perfetta, un’amica perfetta, una moglie perfetta e una mamma perfetta.

Ai gruppi Lidia guidava i nostri sfoghi, accettandoli per quelli che erano... degli sfoghi... senza giudizio... a volte anche senza consiglio... non sarebbe servito... uno sfogo e’ uno sfogo... spesso semplicemente fine a se stesso! Ai gruppi riuscivo a lasciarmi fuori i ruoli e a sentire finalmente il silenzio e a guardarmi dentro... nel cuore... cosi’ cosi’ come ero... cosi’ come sono. Con i miei difetti, le mie paure, le mie rabbie... i miei nodi emozionali... senza sentirmi di dover dimostrare sempre qualcosa... chissa’ poi perche’.

E a mia volta, ascoltando le altre mamme, ho imparato a capire che ognuno ha i suoi limiti e che amare qualcuno non dipende da quando questo/a soddisfi le tue aspettative e che io non dovevo soddisfare le aspettative di qualcuno per guadagnarmi il suo amore... l’amore va oltre: oltre le aspettative e i giudizi e che le aspettative e i giudizi sono solo un gioco della mente che, probabilmente influenzata da altre cose al di fuori del cuore, si diverte a metterci alla prova... magari a mettere alla prova il nostro amore per gli altri!


E cosi sono di nuovo qui dopo mesi che non apro piu questa pagina nel web. Questo spazio non e' rimasto chiuso e anzi ho continuato a leggere i commenti che mi arrivavano... contenta che ... come dire... qualcuno non si fosse accorto della mia assenza...

Quante cose sono successe in questi mesi!
Dubbi e dolori, gioie e frustrazioni... nuove strade da percorrere e altre abbandonate...


alba

La mia nonna Matilde ha lasciato questa terra per spostarsi nella dimensione degli angeli... non sono riuscita ad arrivare in tempo per sentire il calore della sua mano e salutarla guardandola negli occhi. Spero di riuscire a perdonarmelo un giorno. Ora ancora non riesco...


home (3)


Guardo le felci del giardino crescere...


home (2)



Srotolano i loro germogli di foglia

felce3

felce1


felce2


e mi immagino che lei sia li seduta insieme a me ... che mi accarezzi come quando ero piccola e che mi dica... Marinina! Marinina sono qua... So che c'e' ... con me. Quando tolgo le erbacce dall'orticello e quando raccolgo le coste da mangiare, quando scelgo i fiorellini per i vasetti e quando mi faccio trasportare dal vento incredibile della Nuova Zelanda... lei c'e'... e' nel vento e nelle felci, nella terra e nel mare che profuma di sale... lei e' li, lo so...

Per lei sono tornata in Italia ... Ho riabbracciato quasi tutti. Ho ritrovato amici che non vedevo da anni e ho goduto del calore dei miei genitori, di mia sorella e del mio futuro genero! Sembrava che non fossi mai partita... l'amore e' cosi'... quando ci si ama davvero... ci si ama con i difetti e i pregi... si e' oltre... il cuore e' oltre... oltre le aspettative...

casaconfern

Poi un giorno mi sono guardata dentro come in uno specchio. Ho ritrovato un sogno. Ho ritrovato una voce... che mi diceva che potevo sognare, che era arrivato il momento giusto per quel sogno. Non me lo sono fatto ripetere due volte... e chissa' come, tutto si e' incastrato, tutto sta funzionando, non senza sudore o fatica, non senza notti insonni e tensioni... ma l'amore in cambio e' tantissimo...e sono sicura che in tutto questo ci sia lo zampino della mia nonna!


pioggia macchina

9 commenti:

strega reticente valverde ha detto...

Che bello rileggerti cara Marina, come sempre mi hai commosso...
E' così bello quello che scrivi della tua nonna, sono sicura che Lei ti sia vicina ,come la mia con me...e ti capisco benissimo.
Quando nell'orto pianto un seme o un bulbo o un alberello sento la voce della mia nonna che mi dice brava ...perchè amava il verde come me.
Chissà che Lassù le nostre nonne non si siano conosciute?
un bacio e un abbraccio da Bologna e da me valverde
ciao...

Anonimo ha detto...

Ciao sorellona!
Chissà che cosa ci dobbiamo aspettare dalle tue nuove iniziative!
che bel post...la nonna Matilde c'è, tranquilla, mi ha detto che non è più stanca e che sta bene,in sogno :-)
comunque guarda che il Lorenzino è tuo cognato!!!
ahahahah!
Ti stringo sorellona,
ti voglio bene,
ziappa

zazie ha detto...

A me e' successo quando ero in Giappone, la mia nonna e' mancata all'improvviso e non ho neppure potuto partecipare al funerale...
Ma sono contenta per questa tua nuova vita e ti mando un abbraccio!

p.s. vero che non hai sbattuto contro l'albero mentre ti scattavi la foto in macchina? ;-)

pinguil ha detto...

Cara Marina, sono felicissima di rileggerti dopo tanto tempo... attendo con ansia il raccontod ei nuovi progetti! ciao ciao

Anonimo ha detto...

Che belle cose che hai scritto Marina.
Non avere troppe aspettative è di sicuro il modo migliore per vivere più sereni. Ma quanto è difficile! Ogni tanto mi accorgo che in me affiorano senza nemmeno che me ne accorga...
Mi piace anche molto la Casa di maternità. Mi ricorda gli anni in cui ero impegnata per l'allattamento al seno, il parto naturale, ecc.. È bello vedere che ci sono ancora persone motivate a portare avanti queste idee, considerando che la quota di parti cesarei continua ad aumentare.
A presto
c.

Anonimo ha detto...

Carissima Marina, sono arrivata al tuo blog così, per caso.. passando dal blog di un'amica fino a quello di cuoche dell'altro mondo e poi approdando al tuo.. BELLISSIMO.

E'bello leggere quanto scrivi, soprattutto sulla Nuova Zelanda: approderò a Auckland il 21 dicembre e non vedo l'ora.
Leggendo quanto scrivi poi.. la voglia di partire è aumentata in modo esponenziale!
A presto
Dominique

E ha detto...

Ciao Marina, oramai la Nz la vivo attraverso le foto del tuo blog, e la foto delle felci appena nate me la sono stampata e appiccicata in camera...la natura dalla vostra parte del mondo si sta risvegliando... già...quella Natura che a me manca terribilmente...anche se solo adesso me ne rendo conto.

è passato praticamente un anno da quando ho preso quell'aereo per tornare e ancora adesso mi vengono le lacrime agli occhi se ci penso... :-(

Son sempre alle prese con il piggybank lilla , un giorno o l'altro quando sarà pieno lo rompo e riprendo l'aereo per il percorso inverso :-)

Un saluto!

E.

Anonimo ha detto...

Marina... che belle cose che scrivi... lo sai che anch'io me la ricordo la tua nonna era dolcissima... e quando trascorrevamo il nostro tempo insieme, era molto carina anche con me, ricordo con affetto tutti quei momenti per me molto cari, a volte m'intristisco perche' penso che ci siamo perse di vista e non abbiamo condiviso le cose successive importanti della nostra vita. ti voglio sempre bene e leggere le cose che scrivi mi avvicina a te e mi sembra di riscoprirti e di capire ancora meglio perche' ti sono amica... e confermo che sei una persona speciale e fantastica. ti mando un forte abbraccio tanti bacini ai tuoi piccoli anche se non li conosco e a tutta la tua famiglia. colgo l'occasione per salutare anche i tuoi genitori che ricordo con affetto. ciao mary. angy

Anonimo ha detto...

carissima, ho letto dopo un po' di tempo il vs BLOG ; mi spiace che per tanto tempo tu abbia cercato quella inutile perfezione, c'e' anche un bel libro con titolo : NESSUNO CI CHIEDE DI ESSERE PERFETTI, NEMMENO DIO, quando l'ho letto anni fa mi ci sono trovato dentro bene, in buonissima sintonia.

Mi spiace per tua nonna, anche se io ho uno starno rapporto piuttosto intenso con quelli che sono gia' dall'altra parte della sponda, mi sono MOLTO vicini e VIVI nella loro presenza e ricordo.

ogni tanto dico che ci fa del bene renderci conto che noi siamo ancora il risultato delle preghiere delle nostre nonne,...

un abbraccio !

sandro macchi