venerdì 31 agosto 2007

Credo... almeno credo...

Quando ho messo le cose negli scatoloni non ci ho molto pensato... neanche ci ho guardato, pensando che lo "sfoltimento" generale l'avrei poi fatto nella casa nuova. Non abbiamo avuto molto tempo in effetti... due settimane volano. Ma vabbè comunque quando ho cominciato ad aprire gli scatoloni ci ho ritrovato un mondo. Un mondo sepolto... un mondo pieno di ricordi davvero incredibile! Sapete tutti quanto mi piaccia Ligabue... ho trovato una cassetta che mi aveva fatto mia sorella quando aspettavo R. Incredibile non mi ricordavo neanche quasi di questa canzone... e riascoltandola mi sono resa conto di quanto ancora le sue parole siano in armonia con la persona che sono adesso. Forse ancora di più!

credo che ci voglia un dio ed anche un bar
credo che stanotte ti verrò a trovare
per dirci tutto quello che dobbiamo dire

o almeno credo

credo proprio che non sia già tutto qui
e certi giorni invece credo sia così
credo al tuo odore e al modo in cui mi fai sentire

a questo credo

qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni

credo che ognuno si faccia il giro come viene, a suo modo
qua non c'è mai stato solo un mondo
credo a quel tale che dice in giro che l'amore porta amore
credo

se ti serve, chiamami scemo ma io almeno
credo
se ti basta chiamami scemo che io almeno
credo

credo nel rumore di chi sa tacere
che quando smetti di sperare inizi un pò a morire

credo al tuo amore e a quello che mi tira fuori
o almeno credo

credo che ci sia qualcosa chiuso a chiave
e che ogni verità può fare bene o fare male

credo che adesso mi devi far sentir le mani
che a quelle credo

qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni
credo che ognuno si faccia il giro come viene, a suo modo
qua non c'è mai stato un mondo solo

credo a quel tale che dice in giro che l'amore chiama amore
qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni
credo che ognuno si faccia il giro come viene, a suo modo
qua non c'è mai stato un mondo solo
credo a quel tale che dice in giro che l'amore porta amore
credo
se ti serve chiamami scemo ma io almeno
credo
se ti basta chiamami scemo che io almeno...

(Almeno credo - Luciano Ligabue)


Quando dentro di te senti di dover seguire una strada che non sarà facile, nè in discesa... quando sai che i prezzi da pagare saranno alti... alcune vite forse... perchè ci sono verità che fanno bene e verità che fanno molto male, ma sai che dentro una vocina dice Sì... Sì Sì, cosa puoi fare? In parte la fiducia e la fede sono un modo per aggrapparti a quella vocina dentro di te. In parte un segreto che nascondi dentro, che ti dà le ragioni per ogni azione della giornata.


Quella vocina è il senso che senti, è quel mondo chiuso a chiave dentro di noi. E' un mondo nascosto dietro tante e tante porte che troppe volte abbiamo paura di aprire e per cui tante e tante volte vorremmo un libretto d'istruzioni... per come aprirle... per aprirle nel modo migliore e più sensato (come quando si montano i mobili dell'IKEA).


Ma il libretto d'istruzioni come lo pensiamo noi non credo ci sia... a volte ci si dimentica della perfezione della natura e della perfezione delle nostre anime. Non abbiamo bisogno di un libretto d'istruzioni! O almeno credo... Quante volte mi è capitato di cercare quella vocina in cose o persone! Troppe volte forse!


Un giorno invece quella vocina urlava e la porta bussava al mio cuore! La vocina è dentro di noi, sta solo noi fermarci ad ascoltarla... in silenzio. Lasciando che dal silenzio quella vocina diventi voce e anche la nostra voce in un crescendo di amore per tutto ... noi, gli altri, il mondo e la vita... bella così, così com'è.

mercoledì 29 agosto 2007

Vista da casa...nuova...


Ecco ci siamo! Scavalcando scatoloni e scatoloni entriamo nella casa nuova... un odore nuovo, non ancora familiare... una luce fortissima e questo soffitto altissimo (che porta "buoni" pensieri) ci lasciano senza fiato. La prima sera andiamo a prendere una pizza... come faremmo in Italia! Non è semplice: ci perdiamo due volte prima di trovare l'amata pizzeria. Stravolti ci portiamo a casa le pizze perchè nel bar di fronte dove di solito si mangiano (... lo so è complicato da spiegare...) non c'è posto! E mangiamo finalmente nella casa nuova. Organizziamo la notte. I letti non li hanno montati perchè sappiamo già che non saprebbero montarli (quando è arrivato il container con i mobili la prima volta è stato un disastro!)... quindi ci "accampiamo"... ma tanto ci siamo abbastanza abituati a dormire per terra. I bambini tutti insieme e noi in camera nostra... e quando spegnamo la luce i nostri occhi si devono abituare... ma c'è una luce forte che entra nella nostra stanza... cos'è? Non ci sono tende alle sei finestre, qualcuna ha le venezianine, ma quelle alte sono completamente libere. Guardiamo meglio e alla fine capiamo che la luce che entra è quella di una luna tremendamente piena che sembra sorriderci, accoglierci e augurarci ancora tanta fortuna all'inizio di questa nuova avventura!

Il 28 c'è stata qui un'eclissi di Luna con a seguire la "Luna Rossa"... uno spettacolo che si ripete solo ogni sette anni da questa parte dell'emisfero...

martedì 21 agosto 2007

Casa Nuova... ancora?

Cambiare casa è sempre un'esperienza carica di sensazioni ed emozioni. Sempre! Stiamo impacchettando le nostre cose per la seconda volta in un anno... non è ancora un anno che siamo qui... non ancora! E' strano davvero! Eccoli qui i nostri scatoloni. Non sono ancora tutti, ma quasi. Data prevista per il grande "salto" è il 25 di Agosto.
Sembra che il 25 sia un numero che forse dovremmo giocare al lotto...

Non andiamo molto lontano... dall'altra parte della strada. Davvero un caso, ma la zona ci piace e questa nuova casa ci darà la possibilità di accogliere e ospitare i nostri amci con un po' più di spazio! E quindi siete tutti i BENVENUTI!!!

martedì 14 agosto 2007

E mi troverai...

auckland

Le sento passeggiare
nel cuore silenziose
come le rose le rime fioriscono in te...
Mi son detto
un poeta
non scrive soltanto per sé
c'è qualcosa che

arriva di notte
e poi spinge l'inchiostro
puoi trovare

un senso nascosto
una porta che si apre

al confine tra sogno e realtà
Ma il futuro è già in viaggio
incurante del nostro rumore
orizzonti crollati negli occhi di chi guarderà
quella luna
su quel mare lontano
dove i sogni ora attendono

chi liberarli
potrà.

E mi troverai,
se vorrai sai dove cercarmi
e mi troverai

nell'azzurro al tramonto sui campi
e mi troverai

dentro di te...

E ho messo le parole
ad asciugare al sole
come se il vento potesse portarle da te,
ora che
comincia a farmi male

la nostalgia che ho
per quello che ora rivivere

non è possibile
e non dirmi poi
che sarebbe lo stesso
c’è qualcosa di te che oramai

è già parte di me...

E mi troverai,
se vorrai

sai dove cercarmi
finché un giorno poi

capirai che
le cose che cerchi
le hai lasciate qua

dentro di me...

Le sento passeggiare
nel cuore silenziose
come le rose le rime fioriscono in te,
ora che
ho messo le parole

ad asciugare al sole
come se il vento potesse portarle
da te...
Sergio Cammariere

luna auckland


Tra qualche giorno è il compleanno di un'amica.
Un'amica con cui ho diviso la mia gioventù. Feste a non finire, risate, viaggi, amore tanto amore... quell'amore profondo e sincero che ti cresce dentro e che sembra che niente possa incrinare e niente possa fargli male. Con un'amica avevo un legame che faccio davvero fatica a descrivere. Mi sentivo compresa, amata e sentivo di amare molto, moltissimo. Eravamo molto diverse e molto uguali allo stesso tempo. Sentivo di poter imparare molto da lei e tutte le sue contraddizioni ed estremismi mi affascinavano tanto. Ci sono delle amicizie dove si pensa di essere anime gemelle... si fanno le stesse cose e non si capisce chi prenda ispirazione dall'altro, ma non ha molta importanza. Poi sono successe tante cose... Troppe cose che ci hanno allontanate. A volte la vita ti unisce a volte la vita ti divide... chissà... me lo sono chiesto tante e tante volte! Com'è che questa nostra amicizia non sia sopravvissuta alle mareggiate della vita? Come può essere? Quali altre emozioni prendono il sopravvento su quel sentimento profondo che è l'amicizia? Alla fine credo che ci siano dei ricordi vissuti così intensamente che anche la mareggiata più impetuosa non sia in grado di cancellarne l'esistenza. Ci sono dei ricordi che sono lì e saranno sempre lì nel nostro cuore. Sempre. Nonostante tutto...

Quando questa fantastica foodblogger di Cioccolato e Vaniglia mi ha mandato questa canzone ho pensato a lei... e al suo essere ancora tanto dentro di me...
Le canzoni sono come poesie arrivano tra quelle piegoline del cuore che non vogliamo mostrare... troppo dolorose a volte!

A voi dico che avevo bisogno di raccontare questa storia... per spiegare anche questo mio silenzio. Quando le emozioni forti prendono il sopravvento ho bisogno di silenzio (che vi dirò... con tre figli piccoli... è sempre uno stato assolutamente precario e difficilissimo!), e nella mia rumorosa vita familiare si impiega più tempo a trovare quel giusto silenzio che hanno bisogno le emozioni forti.

A lei dico invece che una parte di lei sarà sempre nel mio cuore... nonostante la distanza emotiva e geografica... nonostante tutto mi troverà sempre ... se vorrà...

domenica 5 agosto 2007

Pensieri...anche di viaggio...

tramonto


Che settimana intensa questa! Ho ricominciato i corsi serali il lunedì e il giovedì e la vita della famiglia dopo la pausa tra un trimestre e l'altro si deve riorganizzare. A volte mi capitano settimane pienissime di cose: i giorni passano via veloci e per quanto io abbia fatto tantissime cose non ne ho fatte altre che avrei dovuto fare... MG ha cominciato ad andare all'asilo tutte le mattine e MR va con lei per due mattine alla settimana. Stiamo facendo un esperimento. Devo vedere come va. Perchè non è detto che le due sorelline riescano a divertirsi all'asilo insieme. Sicuramente per MR che è più piccola è più facile avere MG lì con lei che l'aiuta sia con l'inserimento che con l'inglese. Ma per MG? A volte credo che si senta troppo responsabile e che sia troppo indipendente per avere solo quattro anni... ora si è pure conquistata la sua cameretta... se la cura, la pulisce, fa il letto tutte le mattine: le piace davvero, ma a chi non piacerebbe? Comunque a volte mi sembra strano: stare in camera da soli mi è sempre sembrato più un concetto da adolescente che da bambino...

Ieri ho sentito per caso alla radio questa canzone di Tracy Chapman... una folata di vento mi ha trasportata indietro nel tempo. Quand'era? Ma sì avevo 17 anni... ero trascinata da tumulti adolescenziali! Quante cose! Avevo la sensazione che avrei potuto fare tutto, avevo la sensazione di avere una tale forza dentro, da poter arrivare ovunque! Quante cose e questa canzone mi faceva immaginare il viaggio, il viaggiare... Viaggiare su una macchina veloce per andare ... qualsiasi posto va bene ... basta andare...Quella sensazione di non avere legami forti a cui dover render conto! Quella sensazione che la vita è tua e che le tue scelte saranno le sole a contare, nel bene e nel male! Nel bene diciamo che mi è andata bene, nel male mi sono fatta a volte molto male! Ma avevo dentro di me la sensazione di doverle comunque fare certe esperienze, anche quelle negative, anzi soprattutto quelle negative... per conoscere la sensazione amara di una porta in faccia o la delusione di un cuore infranto. Volevo sapere a volte cosa si provava, per poter poi essere più preparata... così mi dicevo! Anche se alle porte in faccia o ai cuori spezzati in realtà non si è mai del tutto preparati!

Poi un giorno ho conosciuto un ragazzo con una macchina veloce... e allora la mia vita si è trasformata in un lungo lunghissimo viaggio...

cuori


You got a fast car
I want a ticket to anywhere
Maybe we make a deal
Maybe together we can get somewhere
Anyplace is better
Starting from zero got nothing to lose
Maybe we'll make something
But me myself
I got nothing to prove

You got a fast car
And I got a plan to get us out of here
I been working at the convenience store
Managed to save just a little bit of money
We won't have to drive too far
Just 'cross the border and into the city
You and I can both get jobs
And finally see what it means to be living
You see my old man's got a problem
He live with the bottle that's the way it is
He says his body's too old for working
I say his body's too young to look like his
My mama went off and left him
She wanted more from life than he could give
I said somebody's got to take care of him
So I quit school and that's what I did

You got a fast car
But is it fast enough so we can fly away
We gotta make a decision
We leave tonight or live and die this way
I remember we were driving driving in your car
The speed so fast I felt like I was drunk
City lights lay out before us
And your arm felt nice wrapped 'round my shoulder
And I had a feeling that I belonged
And I had a feeling I could be someone, be someone, be someone

You got a fast car
And we go cruising to entertain ourselves
You still ain't got a job
And I work in a market as a checkout girl
I know things will get better
You'll find work and I'll get promoted
We'll move out of the shelter
Buy a big house and live in the suburbs

You got a fast car
And I got a job that pays all our bills
You stay out drinking late at the bar
See more of your friends than you do of your kids
I'd always hoped for better
Thought maybe together you and me would find it
I got no plans
I ain't going nowhere
So take your fast car and keep on driving
You got a fast car
But is it fast enough so you can fly away
You gotta make a decision
You leave tonight or live and die this way

(Tracy Chapman "Debut Album" 1988)


Ma poi le cose nella vita cambiano: le necessità, i desideri, le visioni del futuro... e il viaggio si trasforma... non è solo la velocità (di una macchina o di una moto), ma è anche il viaggio alla scoperta di nuove esperienze di vita... e così il mio cuore si è spezzato ancora una volta... per fare però spazio ad un nuovo viaggio d'amore così intenso e soprendentemente profondo che le mete sono state infinite... è vero, ma quello che contraddistingue questo da tutti gli altri viaggi è l'immenso piacere di viaggiare insieme!

fiori da qui 3