giovedì 5 aprile 2007

abiti, piedi nudi e...

I vostri abiti occultano gran parte della vostra bellezza, eppure non riescono a nascondere ciò che di voi è bello. E sebbene cerchiate negli indumenti un'intima libertà, potreste ritrovarvi in un'armatura e fra delle catene. Vorrei che poteste andare incontro al sole ed al vento con più pelle e meno vestiti. Poichè il soffio della vita è nel sole e la mano della vita è nel vento.

Alcuni di voi dicono "Il vento del nord ha tessuto gli abiti che indossiamo". Ed io dico, sì, è stato il vento del nord. Ma il suo telaio è stato la vergogna e la mollezza la sua trama. Ed il vento alla fine del suo lavoro là nella foresta scoppiò a ridere. Ricordate sempre che la modestia è per voi come uno scudo allo sguardo dell'impuro. E quando l'impuro non sarà più, che cosa sarà la modestia se non un freno al suo intelletto? Ricordate sempre che la terra adora sentire la nudità dei vostri piedi, così come il vento desidera giocare con i vostri capelli.
(Kahlil Gibran)



Noi italiani siamo fanatici dei vestiti. I vestiti per noi non sono solo un modo fantasioso di coprirsi o di andare in giro, ma proprio un modo per identificarci, per capirci, per capire gli altri e per farci vedere dagli altri. Un modo davvero importante di essere. Per gli italiani il vestito FA il monaco... correggetemi se sbaglio...
A Milano ci sono persone che stanno molto attente alle mode... e che guardano in modo strano chi non le segue... a Milano ci sono persone che giudicano il loro prossimo dal modo di vestirsi ancora prima di conoscerlo... a Milano ci sono persone che hanno fatto dei vestiti la loro armatura ... le loro catene.


Qui i neozelandesi sono troppo forti! Vi assicuro che spesso sfiorano il ridicolo... ma non gli importa. Non gli importa dell'abbinamento dei colori. Non gli importa delle macchie. A volte i vestiti sono solo un modo come un altro per coprirsi dal freddo... e dalle proprie nudità, ma non molto altro.
I neozelandesi non sono schiavi di mode, forme o colori... sono liberi... si sentono liberi di vestirsi come vogliono... quando vogliono...e vi assicuro che ne ho viste delle belle. E tutte le volte mi dicevo "che coraggio". Coraggio di fare quello che si vuole senza stare a farsi dire da qualcun altro come vestirsi... o altro... Ma soprattutto non giudicano il loro prossimo dal vestito che ha, ognuno è per quello che è non per quello che ha su. Io da italiana mi sento di avere molto da imparare da questo...

E poi non gli importa delle scarpe... Questa è davvero una domanda che lancio... così nell'etere... neozelandese... Ma perchè vanno tutti (ma dico tutti e qui non escludo i giovani, i vecch,i i medi e di tutte le classi sociali, etnia e colore della pelle...) a piedi nudi???? Possibile che non gli faccia un po' senso mettere i piedi nudi dove sono passati altri con scarpe sporche nonchè cani, gatti e altro? Mah, ad ogni modo ho provato a chiedere un po' in giro e sembra che la loro spiegazione sia che, andare a piedi nudi sia assolutamente sicuro. Non c'è sporco sulle strade, non c'è spazzatura, non ci sono vetri e tutti raccolgono tutto anche le "cose" dei loro cani.
Sui prati non ci sono strani animali... almeno così dicono (ovviamente non sto parlando del bush dove invece pululano ragni ed insetti di ogni genere). Ed oltre che sicuro sembra che andare a piedi nudi stimoli le funzioni cerebrali...sarà... Il bello è che prima di entrare in casa si tolgono le scarpe (molto rispettoso e sano... concordo pienamente), ... ma se con quei piedi nudi se ne sono andati in giro in luoghi più o meno improbabili... e assorbito lo sporco più improbabile... che differenza ci sarà mai... tra una scarpa sporca e un piede nudo sporco???

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo oppure no? Ma, sono proprio un'italiana, una provinciale di Milano, che riesce a camminare a piedi nudi solo in spiaggia e nella propria casa (in giardino a volte ho qualche remora).Non seguo scrupolosamente la moda, ma gli abbinamenti si! Penso che non riuscirei mai a mettere insieme rosso, arancio e magari verde, probabilmente perchè sono cresciuta in una nazione dove arte e moda sono Status Simbol, e ovviamente gli italiani devono dare quest'esempio! Tu che fai ti stai integrando? Guardi da lontano, ti avvicini piano piano e magari provi anche tu? E' davvero splendido ciò che racconti e la Nuova Zelanda sembra il paese dei balocchi, dove il rispetto, la tolleranza e la libertà dell'essere, la fanno da padroni(E verrebbe voglia di partire e vivere lì, e scrollarsi di dosso le catene, come le chiami tu).Poi penso: ma solo chi ha l'opportunità come te di vederci da un'altra angolatura ci vede incatenati. E ancora penso: (non per giustificare la nostra nazione e chi la abita senza rispetto e civiltà) se la Nuova Zelanda avesse la realtà italiana, tipo: densità di popolazione, incontrollata immigrazione, e tutti i disagi che ben sai ci sono qui, sarebbe uguale o forse anche i "maori" avrebbero come noi, più limiti nel vivere? E magari, camminare a piedi nudi gli farebbe un pò...

Mari ha detto...

cara Stefania ... sì finalmente quando vado a piedi nudi in giardino o dove c'è un po' di erba nessuno mi garda strano (come invece succedeva in Italia). Poi ti dico hai ragione sullo Status Symbol. Ma io ti chiedo: a cosa serve? Mi parli dei disagi... ma a cosa serve preoccuparsi così tanto dell'apparenza quando ci si potrebbe concentrare di più sulle persone. Sul migliorare i servizi, sul regolarizzare l'immigrazione, sontrollare le spese dei politici e la loro corruzione...qui al sindaco di Auckland andato in Germania per verificare un progetto di energia sostenibile è stato pubblicamente chiesto di spiegare ora per ora cosa aveva fatto perchè si pensava che si fosse riposato e quindi che avesse buttato via il denaro pubblico!
L'immigrazione qui è controllatissima!! Non ti dico noi quanti documenti abbiamo dovuto presentare e perfino la visita da un dottore abbiamo dovuto fare! E noi abbiamo un lavoro a tempo indetermnato...
Sì la Nuova Zelanda ha solo una immensa differenza rispetto all'Italia (parlo di differenza e non di vantaggio o svantaggio) ed è il fatto di essere in mezzo all'oceano... anzi due oceani... e quindi poco toccata da tutto (a parte il mare). Questo la rende impermeabile...

iris ha detto...

ecco una cosa che proprio non mi piace degli italiani: questa eccessiva importanza che si da´alle esteriorita´, siano esse vestiti, scarpe o auto. quando si e´giovanissimi poi, quanto sono forti i condizionamenti? quanto e´difficile ESSERE se stessi, scoprirsi, se la cosa che conta e´far credere di essere di piu´di cio´che si e´o di avere di piu´di cio´che si ha? io vivo all'estero, in Spagna, e tutti si e' piu´sciolti. che bello!!!
cosa volevo ancora dire? ah, vorrei contattare rimama per chiederle come si fa a trasferirsi in N.Z.? il mio indirizzo mail e´tavoloblu@yahoo.it. e' una faccenda seria... grazie.